Il fallimento dei test PCR di massa
Un nuovo studio tedesco conferma e spiega il fallimento dei tamponi molecolari, mezzo col quale si regge ancora in piedi l'infodemia Covid-19
Il fallimento dei test PCR di massa
Un nuovo studio tedesco conferma e spiega il fallimento dei tamponi molecolari, mezzo col quale si regge ancora in piedi l'infodemia Covid-19
L'Avvocato Renate Holzeisen getta nel panico i gerarchi Covid
In un intervento su RadioRadio l'agguerrita avvocatessa di Bolzano racconta del panico seminato tra i medici in un hub vaccinale alla richiesta di un suo assistito di avere un vaccino che proteggesse dall'infezione (così come previsto dall'ormai famoso DL44/2021). Intervenuti i Carabinieri, che hanno verbalizzato il tutto, perchè nessuno era in grado di rispondere soddisfare la richiesta dell'assistito della Holzeisen.
Arrivano in tribunale, finalmente, grazie all'avv. Mauro Sandri le prove che in Italia i tamponi molecolari vengono processati a cicli di amplificazione superiori a 24 e che quindi il castello di carte attraverso il quale i governi tengono sequestrate 60 milioni di persone è destinato a cadere e la documentazione a corredo è assolutamente inattaccabile.
Un documento datato 28 agosto 2020 dell'AMCLI (citato spesso nei primi referti dei tamponi molecolari) conferma quanto già detto più volte sulla scarsa attendibilità dei test PCR con cicli di amplificazione >35
L'ineffabile ministro del lockdown, al secolo Roberto Speranza, è nel panico totale insieme ai burocrati del suo ministero, per via della causa sui test PCR portata avanti dall'avv. Mauro Sandri e continua a fuggire come un coniglio.